CERIMONIA IN RICORDO DI EMANUELE PETRI.

Un eroe moderno, un eroe della pace, un uomo dello stato per lo Stato.

Emanuele Petri era uno di noi, un uomo, un padre di famiglia ed un poliziotto, con la volontà ferma di fare il proprio dovere.

Persona straordinaria che ha fatto una cosa normale.

Oggi è una giornata importante, viene ricordato il barbaro omicidio per mano brigatista di Emanuele Petri. Una giornata che rimarrà impressa nella storia contemporanea perché come ha detto il Sottosegretario di Stato all’Interno, l’onorevole Nicola Molteni, “oggi parla il cuore più che la mente. Il volto di Emanuele Petri è il volto della Polizia di Stato , il sacrificio di Emanuele Petri è il sacrificio di tanti uomini e di altrettante donne delle Forze dell’Ordine che mettono la vita al servizio del paese. È per questo che dico, oggi più che mai, che la Polizia di Stato è un baluardo di democrazia, del diritto di manifestare e del dissentire, che la Polizia di Stato è un pilastro a difesa dei diritti delle comunità, al servizio del paese e della legalità. È quindi importante, oggi qua, ricordare per non dimenticare. Una comunità che non da peso al tema della memoria e del ricordo è una comunità che non solo non ha storia, non ha radici ma è una comunità che non guarda al futuro. Quindi, dobbiamo ricordare per non dimenticare, per non vanificare l’opera le gesta i comportamenti dei grandi servitori dello Stato caduti nell’adempimento del dovere, come Emanuele Petri, una persona straordinaria che ha fatto una cosa normale”.

I minuti drammatici di quella domenica 2 marzo 2003, sull’onda dell’emozione, sono stati ripercorsi durante la commemorazione in piazza Emanuele Petri, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, prima dal Questore di Arezzo, Maria Luisa Di Lorenzo, e poi, appunto, dal Prefetto Renato Cortese, Direttore Centrale delle Specialità in rappresentanza del Capo della Polizia.

“E’ una grande emozione ricordare il sacrificio di Emanuele Petri perché quel sacrificio, quel sangue, che ha consentito di porre fine a quel terrorismo di matrice brigatista insieme agli altri caduti della Polizia di Stato, rappresenta per noi la memoria viva, la memoria pulsante. La storia ci insegna a guardare avanti, al futuro, ci consente di parlare alle giovani generazioni con il linguaggio di democrazia e di libertà che per noi rappresenta il DNA della Polizia di Stato”.

E come un segno del destino o solo una fortuita coincidenza durante la cerimonia di quest’oggi, il fischio di un treno in transito ha riportato alla mente di tutti i presenti la drammatica mattina del 2 marzo 2003 quando il Sovrintendente capo della Polizia ferroviaria, Emanuele Petri con i colleghi di Terontola sale sul treno regionale 2304 Roma-Firenze. Durante il controllo a due passeggeri, un uomo e una donna, emergenza che i loro documenti, presentano delle anomalie (sono falsi). I due sono i terroristi Mario Galesi e Nadia Desdemona Lioce, capi delle nuove Br che hanno ucciso i giuslavoristi Massimo D'Antona e Marco Biagi (1999 e 2002). Vistisi scoperti, reagiscono: Galesi punta la pistola al collo di Petri, intima agli altri di gettare le armi, spara, lo uccide; il poliziotto Bruno Fortunato risponde al fuoco e ferisce Galesi che poi morirà. Anche Fortunato riporta lesioni ma insieme al collega, Giovanni Di Fronzo, arresta la Lioce che ora sconta l’ergastolo.

“Stranamente, come ogni anno, nel giorno della ricorrenza c’è sempre una leggera pioggia, quasi a voler dire che per un giorno il tempo si ferma. E oggi, come da 21 anni a questa parte, ricordiamo Emanuele. Mi ci è voluto del tempo per capirlo ma Emanuele, quella mattina, sacrificando la sua vita ha fatto qualcosa d’importante. I giovani devono capire che prima di essere un poliziotto Emanuele è stato un ragazzo che credeva in quello che faceva anche a scapito della sua vita” sottolinea Alma Petri, la moglie del Sovrintendete Capo della Polizia di Stato, Emanuele Petri.

“Ho vissuto questa triste esperienza come tutti, attoniti, sgomenti. Da quel momento è cambiato tutto, in una famiglia, l’ha rafforzata ma gli ha fatto perdere molto, in almeno due comunità, quella di Castiglion Fiorentino e di Tuoro, nella Polizia. Non è scontato che ogni anno tutta questa gente, persone comuni ma anche e tante associazioni, in maniera costante, direi perpetua sono qui a Castiglion Fiorentino. C’è veramente un senso di apparenza allo Stato da parte di tutti noi. Un silenzio assordante, una ribalta che non avremo mai voluto avere. Noi siamo riconoscenti verso chi indossa la divisa e non avremo mai voluto vivere questo momento di dolore e di incredulità. Anche se oggi pomeriggio ritornerà tutto normale, questa mattina andremo via, ancora una volta, forti della consapevolezza che l’Italia è anche questo, ovvero, fatta di paesi come Castiglion Fiorentino come Tuoro, come Arezzo dove lo stato è fortemente presente e ben rappresentato” conclude il sindaco Mario Agnelli.

Al termine della cerimonia il sindaco Mario Agnelli ha donato al Prefetto Renato Cortese un’opera raffigurante lo skyline della città di Castiglion Fiorentino oltre un mazzo di fiori alla Vedova, Alma Petri.

ALLA CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI CASTIGLION FIORENTINO, DISPONIBILI I BIGLIETTI PER LA VII EDIZIONE DEL GRAN GALA’ DELLO SPORT CITTA’ DI CASTIGLION FIORENTINO

La manifestazione sarà presentata ufficialmente lunedì 11 marzo alle ore 13 nella prestigiosa cornice del Centro Tecnico Federale di Coverciano

Sale l’attesa per la VII edizione del Gran Galà dello Sport – Città di Castiglion Fiorentino, la manifestazione benefica che lunedì 25 marzo porterà al Teatro Comunale “Mario Spina” grandi campioni, nuovi talenti e illustri personaggi della scena sportiva italiana e internazionale.

Da lunedì 4 marzo, i biglietti per assistere alla cerimonia di premiazione saranno disponibili presso la segreteria della Confraternita di Misericordia di Castiglion Fiorentino alla quale saranno devoluti tutti i proventi della serata, in nome di quello spirito di solidarietà che lega la società civile al mondo dello sport.

“Dal momento che il ricavato dell’edizione 2024 del Gran Galà dello Sport castiglionese sarà donato alla nostra associazione, sarà possibile prenotare il proprio biglietto dietro un’offerta minima di 10 euro – spiega Paola Salvadori, Governatore della Confraternita di Misericordia di Castiglion Fiorentino – La nostra segreteria in via Madonna del Rivaio è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18”.

Organizzata dal Comune di Castiglion Fiorentino con la collaborazione della Fondazione Fair Play Menarini e il patrocinio del Coni, l’edizione 2024 della manifestazione e i nomi dei dieci premiati saranno presentati ufficialmente alla stampa lunedì 11 marzo alle ore 13 a Firenze, nella prestigiosa cornice dell’Aula Magna del Centro Tecnico Federale di Coverciano.

Per maggiori informazioni sui biglietti, è possibile contattare la Misericordia di Castiglion Fiorentino al numero 0575680282.
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Ufficio Stampa
Comune di Castiglion Fiorentino
Tel. 0575 656435

Fissata la data per la cabina di regia della Regione Toscana con Trenitalia e Rfi alla quale parteciperanno i sindaci del Valdarno aretino e fiorentino: sarà il 13 marzo

Programmato il confronto con i gestori del servizio e della rete richiesto a seguito dell'incontro della conferenza dei sindaci del Valdarno aretino, il 18 gennaio scorso, con l'assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli per affrontare le criticità del trasporto ferroviario in Valdarno

Nelle ultime settimane la situazione non è certo migliorata per gli utenti e i pendolari che usufruiscono della linea ferroviaria che attraversa il Valdarno per ragioni di studio, lavoro o per semplici viaggi di piacere. Continui ritardi dei treni, improvvise cancellazioni e mancanza di comunicazione.

“Ma, finalmente, – informa la presidente della Conferenza dei sindaci del Valdarno aretino Valentina Vadi - il 13 marzo incontreremo i vertici di Trenitalia e Rfi. Dopo l'incontro infatti con l'assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli lo scorso 18 gennaio dove abbiamo avuto modo di esporre i tanti episodi di un disservizio ripetuto e continuo e riferire segnalazioni, problemi, denunce e l’esasperazione crescente di chi usa i regionali, abbiamo chiesto, come primi cittadini, di partecipare alla prima cabina di regia con i gestori. Nell'occasione sarà discussa l’ipotesi di riorganizzazione del servizio della tratta valdarnese e potremo esprimere la nostra opinione. Nella giornata di ieri l'assessore regionale Baccelli ha comunicato che Trenitalia e Rfi si sono resi disponibili ad effettuare la riunione il 13 marzo alle 16”.

Sarà un incontro in video conferenza al quale parteciperanno la Regione Toscana, i delegati di Trenitalia e Rfi e i sindaci del Valdarno non solo aretino ma anche fiorentino che si sono uniti con convinzione.

All'interno della cabina di regia saranno discusse le importante criticità che riguardano il trasporto ferroviario nella tratta del Valdarno. La situazione, dopo il “preoccupante decremento in termini di puntualità e il dato disastroso negli ultimi due mesi del 2023” ( le parole dell'assessore Baccelli), non sembra essere migliorata con il 2024.

“Oltre a ritardi e cancellazioni – continua Valentina Vadi – che sono all'ordine del giorno, soltanto nella scorsa settimana sono saliti agli onori della cronaca episodi che hanno messo a dura prova la pazienza dei pendolari. Grande confusione, mancanza di informazione, un servizio inaccettabile. Speriamo – conclude la presidente della conferenza dei sindaci Vadi – con la partecipazione a questa cabina di regia, di portare non soltanto la voce del nostro Valdarno ma di avere risposte concrete da Trenitalia e Rfi per la risoluzione di queste problematiche”.

Giorni felici al Masaccio

Martedì 5 marzo alle 21 al cinema teatro Masaccio in scena lo spettacolo di Samuel Beckett con Roberto Abbiati e Monica Demuru

Prosegue con successo la stagione 2023/24 del Teatro Masaccio di San Giovanni Valdarno. Un ricco cartellone frutto della collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus . Grandi narratori, vicende storiche e di emancipazione, testi che indagano la natura umana, commedia e ironia per una stagione ricca di contenuti.

E dopo il sold out di Ambra Angiolini con Oliva Denaro, dopo Giuseppe Cederna, Aldo Cazzullo, Moni Ovadia, Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia martedì 5 marzo arrivano Roberto Abbiati e Monica Demuru.

Portano in scena “Giorni felici” di Samuel Beckett, uno spettacolo di Massimiliano Civica. Se Winnie non fosse sepolta in quel “monticello di sabbia”, Giorni felici potrebbe benissimo essere una commedia all’italiana sulla vita di coppia. Quel “monticello di sabbia” è il colpo di genio di Beckett, quello che permette agli spettatori di scorgere l’assurdità della commedia dei nostri giorni felici.

Chiude la stagione, lunedì 25 marzo, Caterina Guzzanti con “Secondo lei”.

biglietti
platea: intero € 15 ridotto € 13
galleria: intero € 13 ridotto € 11

info e prenotazioni
presso il Museo delle Terre Nuove
piazza Cavour 15 – tel. 055 9126213
dal lunedì al sabato ore 9–13, 15–19

carta Studente della Toscana
biglietto ridotto € 8 studenti universitari
(il posto verrà assegnato, dietro presentazione della carta, in base alla disponibilità della pianta; si consiglia l’accesso in biglietteria almeno un’ora prima dell’inizio spettacolo)

biglietto futuro under 35
ingresso ridotto € 8 per tutti i giovani under 35

riduzioni
over 65, soci Coop, soci della ProLoco di San Giovanni Valdarno, soci Cral Usl Valdarno, soci Cral Istituto De Angeli, possessori della ‘Carta dello spettatore di FTS’ (solo per i biglietti), possessori di abbonamento alle stagioni teatrali dei Comuni di Cavriglia e/o Castelfranco Piandiscò.
Per i gruppi scolastici di almeno 10 persone, sono riservati posti di platea al prezzo di € 6, da prenotare almeno una settimana prima di ogni spettacolo.

promozioni biglietti Coop
per i soci Coop è attiva la promozione 1000 punti mille emozioni.
Info e adesioni presso i punti vendita Unicoop Firenze
Dopo l’inizio dello spettacolo l’ingresso è consentito solo durante l’eventuale intervallo



info
Servizio Cultura
tel. 055 9126209 – 324 – 287

Teatro Masaccio
via G. Borsi, 3
San Giovanni Valdarno (AR)
tel. 055 945189

Palazzo d’Arnolfo Museo Terre Nuove
piazza Cavour, 15
San Giovanni Valdarno (AR)
tel. 055 9126213
info@museoterrenuove.it

AL VIA UNA NUOVA STAGIONE DI CONFERENZE AL ROSETO FINESCHI

Si inizia domenica 3 marzo alle 16 e 15 e la conclusione è domenica 21 aprile alle 16 e 30

Domenica 3 marzo alle ore 16 e 15 è in calendario il primo appuntamento della nuova stagione di conferenze al Roseto Fineschi dal titolo “La Sindone di Torino: l’evidenza medico-scientifica dietro il telo funerario e le possibili cause di morte di Gesù”, a cura di Salvatore Mangione (Storia della Medicina e Scienze Umanistiche – Thomas Jefferson University di Filadelfia).

Si prosegue domenica 17 marzo alle 16 e 30 con l’incontro a cura di Fulvio Ducci dal titolo “Jean Jacques Rousseau e la botanica del suo tempo”.

Il terzo evento si svolgerà domenica 7 aprile alle ore 16 e 30 con relatori Antonella Fineschi e Andrea Ventura e sarà dedicato al “Terzo Padiglione. Dal fronte della Prima Guerra Mondiale all’Ospedale Psichiatrico di Arezzo. Analisi delle cartelle cliniche”.

Il ciclo di conferenze si concluderà domenica 21 aprile alle ore 16 e 30 con l’incontro a cura di Cristiano Riminesi e Rachele Manganelli del Fà (Consiglio nazionale delle Ricerche) dal titolo “La diagnostica per il restauro: l’esempio della Cappella Brancacci”.

Tale contenitore di eventi testimonia l’attenzione da sempre data dall’Associazione Roseto Botanico di Cavriglia “Gianfranco e Carla Fineschi” a temi dal forte impatto culturale e che richiamano una platea di interessati, desiderosi di approfondire argomenti spesso poco noti al grande pubblico.

Apre il giardino inclusivo di via Galimberti

Sarà inaugurato domani, sabato 2 marzo alle 16 l'area giochi attrezzata inclusiva e accessibile dedicata a tutti bambini. Il progetto è realizzato con il contributo della Presidenza del consiglio dei ministri – Ministro per le disabilità” e fa parte del percorso del comune di San Giovanni Valdarno denominato “Un giardino all’anno”.

Sarà aperto ufficialmente domani, sabato 2 marzo alle 16 il giardino inclusivo di via Galimberti, in zona Oltrarno alla presenza del sindaco di San Giovanni Valentina Vadi che taglierà il nastro.

Un'area giochi attrezzata che offre un’ampia gamma di esperienze e possibilità di divertimento dedicata a tutti i bambini. Il giardino è stato riqualificato e sistemato ponendo particolare attenzione all’accessibilità, all’interazione e all’apprendimento ma, soprattutto, all’inclusività.

Sono stati installati giochi sensoriali e musicali come le campanelle e il tubo parlante e sono stati introdotti molti elementi multifunzionali che stimolano le capacità cognitivo-motorie dei bambini educando la capacità di collaborazione e integrazione durante il gioco.

C'è poi l'altalena cesto (detta anche altalena a nido) che consente a tutti i bambini e alle bambine di giocare insieme e, grazie al suo particolare design, permette di ondeggiare assumendo diverse posizioni. Dondolarsi inoltre stimola la collaborazione, la coordinazione, l’armonia e la sincronia.

E poi ancora il gioco del filetto, una lavagna con gessetti per stimolare la creatività e lo scivolo.

Molta attenzione anche all'aspetto ecologico dell'ambiente con la messa a dimora di due nuovi alberi, la protezione di piante esistenti, la sistemazione con specie tappezzanti della scarpatina esistente e la creazione di una bordura di rosmarino e lavanda. A disposizione dei piccoli utenti anche un'isola meteo per giocare e divertirsi riflettendo sul ciclo dell'acqua.

Il progetto è stato realizzato con il contributo della Presidenza del consiglio dei ministri – Ministro per le disabilità”. Fa parte del percorso denominato “Un giardino all’anno”, promosso dall’Amministrazione comunale che consiste nella totale risistemazione di uno spazio attrezzato per i più piccoli ogni anno. E dopo il parco di via Genova ed il giardino a fianco dell’Ardenza, è adesso pronta la nuova area situata in via Galiberti, zona Oltrarno che sarà inaugurata domani.

Un “parco inclusivo” in grado di accogliere chiunque a prescindere dall’età o dalle caratteristiche fisiche.

I GIARDINI DI PIAZZA MATTEOTTI RITORNANO FRUIBILI.

Dedicata una panchina ai “Sette più Uno”, dove uno è il giornalista castiglionese Alberto Castagna e i sette gli amici di sempre, Castiglionesi Doc.

Sulle note di “I Giardini di Marzo”, la celeberrima canzone di Lucio Battisti, quest’oggi si sono “aperte” le porte dei Giardini di piazza Matteotti.

Una inaugurazione che arriva, certamente, con qualche mese di ritardo rispetto alla tabella di marcia, ma corrisponde a tutti i parametri prefissati dall’iniziale progetto di riqualificazione.

E sorpresa nella sorpresa, oggi, ricorre il 19esimo anniversario dalla scomparsa di Alberto Castagna, castiglionese di nascita romano di adozione, conosciuto al grande pubblico come il “dottor Stranamore”. In una panchina è stata apposta una targa dedicata “ai sette più uno di Castiglion Fiorentino” – spiega il sindaco Mario Agnelli – “dove il numero uno rappresenta Alberto Castagna, appunto, e il numero sette gli amici di una vita, Castiglionesi Doc”.

Alberto Castagna, nacque a Castiglion Fiorentino il 23 dicembre 1945, debuttò in televisione come giornalista del TG2, lasciando poi la testata per condurre i programmi di Michele Guardì, che lo resero popolare tanto da permettergli di vincere un Telegatto, nel 1993, come "Personaggio maschile dell'anno". Ma fu con il programma, “Stranamore”, che raggiunse la notorietà e al quale legò la sua immagine. E nonostante la grande popolarità non dimenticò mai Castiglion Fiorentino dove ritornava per incontrare gli amici di sempre, quelli delle scorribande giovanili e dei momenti spensierati in età adulta.

Il costo dell’intervento di riqualificazione dei Giardini di piazza Matteotti, suddiviso in tre step, ammonta a circa 500 mila euro.

“Siamo partiti con la messa in sicurezza del cosiddetto ‘muraglione’, passati, poi, alla ristrutturazione della fontana centrale per, infine, terminare con lo stralcio più importante quello relativo all’arredo urbano che ha determinato l’odierno aspetto dei giardini sia per quanto riguarda la massicciata a terra sia per quanto riguarda le aiuole di contenimento e le relative sedute; tutto questo ha determinato un accesso ai Giardini più moderno e che guarda al futuro” spiega il vice sindaco con delega ai Lavori Pubblici, Devis Milighetti.

Sono tornati, quindi, a disposizione dei Castiglionesi i Giardini con un nuovo look.

“I giardini raccontano la nostra storia, siamo passati dalla Castiglion Fiorentino in bianco e in nero ad un salotto verde con un affaccio sulla Valdichiana che oggi dedichiamo a tutti i Castiglionesi” conclude il sindaco Mario Agnelli.

Tra figurativo e informale, si chiude la mostra di Valter Malandrini con il finissage all’atelier dell'artista

Domani mattina, sabato 2 marzo, sarà l'ultima occasione per visitare l'esposizione di Malandrini a Palomar a cura di Lia Bronzi. Poi il pomeriggio, alle 18, in programma il finissage all'atelier dell'artista in via Alberti 64

Chiude domani, sabato 2 marzo, “Tra figurativo e informale”, la mostra retrospettiva di pittura di Valter Malandrini, artista sangiovannese scomparso un anno fa. L’esposizione è curata da Lia Bronzi su iniziativa di Piero Checcaglini, Gianfranco Donati, Sandro Mugnai ed Enrico Taddei, ed è organizzata dal Comune di San Giovanni Valdarno in collaborazione con l’Associazione Giglio Blu di Firenze ed il patrocinio della Regione Toscana e della provincia di Arezzo.

La mattina di domani sarà l'ultima occasione per visitare l'esposizione a Palomar, nella sala grande della casa della cultura. Una mostra antologica che vuole riassumere le fasi più importanti e le opere più significative della vasta produzione di Malandrini.

Il percorso prosegue poi nel pomeriggio, dalle 17 alle 19 all'atelier dell'artista in via Alberti 64 a San Giovanni Valdarno all'interno del quale, alle 18, è in programma il finissage.

Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

SABATO ALLA BIBLIOTECA DI CAVRIGLIA ALLE 17 SARÀ PRESENTATO L’ULTIMO LIBRO DI TITO BARBINI

Il Treno non si fermò a Kiev è un viaggio senza nessun obiettivo in testa, solo andare dove si trova qualcosa di curioso, che intriga e che fa trovare a suo agio autore e lettore.

Sabato 2 marzo alle ore 17.00 presso la biblioteca di Cavriglia Tito Barbini presenta “Il treno non si fermò a Kiev”.

Piccole storie e luoghi che ci aspettano. Storie ferroviarie, una miniera da esplorare e da scavare. Una stazione che trasmette una luce speciale e i tanti treni senza tempo che fanno immaginare storie trascorse di gente che parte e che arriva.

Questo è il modo di viaggiare dell’autore che capita in un posto per caso, senza guide, né mappe, e va dove c’è qualcosa da raccontare.

Tito Barbini prima di diventare uno dei più seguiti e amati scrittori di viaggio in Italia, è stato sindaco di Cortona, presidente della Provincia di Arezzo e assessore alla Regione Toscana. Nel 2004 ha abbandonato la politica e intrapreso, zaino in spalla, un viaggio di cento giorni che lo ha portato dalla Patagonia all’Alaska. Tra gli ultimi suoi libri “L’Isola dalle ali di farfalla” (con Paolo Ciampi, Aska) e “Il fabbricante di gioccatoli” (Arkadia).
Conduce l’incontro Filippo Boni.

RINVIATA AL MESE DI MARZO LA DISCUSSIONE SUGLI AUMENTI DELLA TARI.

Milighetti: “grazie alle somme accantonate, avvalendoci dell’indicatore ISEE, aiuteremo le famiglie che presentano una minore forza economica”.

Castiglion Fiorentino insieme alle città di Siena e Grosseto per dire no agli aumenti della Tari.

È stata un’assemblea infuocata quella indetta dall’Ato, tenutasi qualche giorno fa e terminata con il ritiro del punto 6, attinente ad eventuali aumenti della bolletta, oltre ad rinviare la discussione al prossimo mese di Marzo.

Castiglion Fiorentino, quindi, insieme alle amministrazioni di Siena e Grosseto oltre ad alcuni della provincia di Arezzo, hanno votato contro un sistema “ormai impigrito su se stesso” – afferma l’assessore all’Ambiente, Francesca Sebastiani, che aggiunge “veniamo convocati solo per ratificare decisioni prese dall’alto senza, per altro, poter esercitare il diritto di almeno modificare alcune cose”.

In pratica nell’ultima assemblea il punto nevralgico dell’O.d.G. era il n. 6 dove si discuteva della “determinazione dei limiti alla crescita per singolo comune ai fini dell’aggiornamento del PEF ARERA 2024-25”.

Ovvero sul banco c’erano i nuovi aumenti che dovremmo trovare in bolletta a partire dal prossimo anno. “E’ inaccettabile” – tuona ancora l’assessore Sebastiani – “per l’Ato siamo solo dei meri passacarte, in questo caso, direi agenzie di riscossione. Ci avevano detto che il cosiddetto ‘atone’ avrebbe fatto risparmiare ma nessuna delle promesse è stata mantenuta, anzi”.

Purtroppo ad oggi i contributi per la raccolta differenziata provenienti dalla Regione Toscana ed assegnati ai comuni virtuosi non sono più previsti o se previsti risultano molto modesti in proporzione al Pef che invece è in continuo ed ingiustificato aumento.

“Benché il Comune provveda ad intervenire con risorse proprie aiutando le famiglie in difficoltà, purtroppo il continuo aumento delle fatture per i servizi svolti sul territorio Comunale continua a generare aumenti e riteniamo tale sistema insostenibile” – sottolinea il vice sindaco con delega ai Tributi, Devis Milighetti che aggiunge “anche quest'anno, grazie alle somme accantonate da questa amministrazione, abbiamo deciso di intervenire per sostenere le famiglie. Considerato che la legge non consente aiuti a pioggia, abbiamo deciso di effettuare un intervento di carattere sociale a beneficio delle famiglie che presentano una minore forza economica, avvalendoci dell'indicatore ISEE quale parametro per la valutazione della forza economica del nucleo familiare al fine di graduare l’agevolazione; le agevolazioni TA.RI, per un totale di circa 150 mila euro, saranno erogate in base a specifica domanda e graduatoria. Le modalità e le fasce verranno comunicate nei prossimi giorni”.

La produzione di raccolta differenziata a Castiglion Fiorentino, dai dati in nostro possesso, si attesta al 67 % circa, in linea con il 2022. Un dato, tra l’altro, ritenuto ragguardevole comparando la popolazione castiglionese, 12.950 abitanti al 31 dicembre 2023, rispetto ai comuni di pari grandezze.

Arte, gusto e amicizia per il quinto Convivio d’arte

L’associazione D’Arno, amici dei musei e dei monumenti del Valdarno Superiore ha organizzato per sabato 28 ottobre una visita guidata alla mostra “Bizzarro e capriccioso umore. Giovanni da San Giovanni, pittore senza regola alla corte medicea”, a cui seguirà la cena sociale presso il Circolo Arci Sauro Billi di Ponte alle Forche.

Si chiama “Convivio d’arte” l’evento organizzato dall’associazione D’Arno, amici dei musei e dei monumenti del Valdarno Superiore con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno per sabato 28 ottobre. Prevede una visita guidata alle 17 aperta ai soci ma anche a tutti i cittadini interessati alla nuova mostra di Terre degli Uffizi “Bizzarro e capriccioso umore’. Giovanni da San Giovanni, pittore senza regola alla corte medicea”. L’esposizione – a cura di Silvia Benassai, Cristina Gnoni Mavarelli e Valentina Zucchi e, per la sezione del Museo della Basilica, di Michela Martini – si articola come un viaggio speciale nell’arte del pittore sangiovannese attraverso dieci tondi dipinti su stuoia e altre pregevoli opere provenienti dalle Gallerie degli Uffizi e da altre collezioni, tutti accolti fino al 31 marzo 2024 nel Museo delle Terre Nuove e nel Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie. La mostra è promossa all’interno del programma espositivo di Fondazione CR Firenze e Le Gallerie degli Uffizi, all’interno dei rispettivi progetti Piccoli Grandi Musei e Uffizi Diffusi.

A seguire i partecipanti si ritroveranno alla cena sociale dell’associazione d’Arno allestita la circolo Sauro Billi di Ponte alle Forche.

L’evento, aperto a tutti. L’ingresso alla mostra e la visita sono gratuiti, offerti dall’associazione mentre la cena ha un costo di 20 euro da pagare al circolo a copertura dei costi; la prenotazione è obbligatoria chiamando i numeri 3395777210 (Luana), 3335835618 (Elisa) o 3406237997 (Circolo S.Billi per la cena).

“Siamo lieti che l’associazione d’Arno – le parole dell’assessore alla cultura Fabio Franchi – abbia scelto il nostro comune e una mostra così prestigiosa come quella di Terre degli Uffizi per la quinta edizione del Convivio d’arte. E’ un piacere per noi accogliere e ospitare iniziative di questo tipo”.

L’Associazione D’Arno - Amici dei musei e dei monumenti del Valdarno Superiore è attiva dal 2016 nel territorio valdarnese e ha tra le sue finalità “la valorizzazione, la conservazione e la tutela del patrimonio artistico e culturale del territorio del Valdarno Superiore, inteso nelle sue varie componenti e testimonianze, da quelle più antiche sino alle contemporanee”.

"Siamo giunti alla nostra quinta ‘convivale’ – dichiara il presidente dell’associazione d’Arno Lucia Fiaschi – un appuntamento al quale teniamo molto poiché prezioso per amicizia e condivisione. Sentiamo il bisogno, in questi tempi difficili, di sedere uniti alla tavola, sicuri che il nostro sodalizio, così come altri, siano la sostanza del vivere civile nel nome di valori che portiamo nel cuore e per noi, fra questi, c’è il rispetto per l'illustre patrimonio artistico che gli avi hanno lasciato nelle nostre mani. Ringraziamo di cuore il Comune di San Giovanni per il patrocinio concesso e la dottoressa Michela Martini che ci accompagnerà a visitare la mostra Bizzarro e capriccioso umore. Giovanni da San Giovanni, pittore senza regola alla corte medicea nelle sedi del Museo delle Terre Nuove e del Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie".

28 Ottobre 2023

Amanda Sandrelli, Ottavia Piccolo e Paolo Benvegnù presentano la stagione del Teatro Verdi di Monte San Savino

Evento gratuito in occasione della presentazione della Stagione Teatrale 2023/24 del Teatro Verdi con la partecipazione di alcuni tra gli artisti in cartellone.

Una nuova stagione teatrale che inizia è un momento di festa da non lasciarsi sfuggire. E così a Monte San Savino, in occasione della presentazione della Stagione Teatrale 2023/24 del Teatro Verdi, curata da Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e A.S. Monteservizi, l’intero borgo ospiterà domenica 29 ottobre uno spettacolo itinerante aperto a tutti, con partecipazione gratuita.

L’evento, che avrà inizio alle ore 16:00 con ritrovo presso i Giardini Pensili di Palazzo di Monte, si snoderà tra i luoghi caratteristici di uno tra i borghi principali della Val di Chiana e vedrà la partecipazione di Amanda Sandrelli e Paolo Giovannucci, Ottavia Piccolo, Paolo Benvegnù e la Compagnia di Teatro Popolare Il Giogo.

La conclusione, e non potrà essere diversamente, porterà il pubblico in teatro per la presentazione degli spettacoli del prossimo cartellone direttamente dalla voce di Amanda Sandrelli, direttrice artistica del Verdi insieme a Luca Roccia Baldini di Officine della Cultura. Oltre agli interventi dell’Amministrazione Comunale, dell’A.S. Monteservizi e di Ottavia Piccolo, una tra i nomi di punta della prossima stagione, che saranno seguiti dal brindisi inaugurale offerto da Monteservizi. Si segnala che in occasione dell’evento speciale per tutti i presenti sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento alla stagione teatrale a prezzo ridotto.

La cittadinanza e non solo è invitata a partecipare. Informazioni e prenotazioni presso Officine della Cultura – biglietteria@officinedellacultura.org – 338 8431111.

29 Ottobre 2023

LA CASTIGLIONESE ELENA CANUTO HA VINTO I MONDIALI DI PLOGGING, LA COMPETIZIONE SPORTIVA CHE UNISCE LA CORSA SPORTIVA ALLA RACCOLTA DEI RIFIUTI ABBANDONATI.

Elena Canuto ha vinto i Mondiali di Plogging 2023 categoria femminile e Tommaso Barbi ha ricevuto una menzione per aver raccolto più rifiuti RAE e, nei giorni scorsi, il comune ha consegnato loro una pergamena e medaglia per sottolineare l’importanza della loro impegno a favore dell’ambiente.

I rallegramenti del sindaco Mario Agnelli.

“Non c’è bisogno di fare i mondiali per aiutare l’ambiente, basta avere cura del luogo dove si abita” dicono all’unisono Elena e Tommaso, giovane coppia di sposi residente a Castiglion Fiorentino uniti anche nella mission ambientale.

La competizione sportiva, che spopola nel mondo ma ancora poco conosciuta in Italia, si è tenuta la fine del mese di settembre a Genova. 17 nazione per 80 partecipanti, suddivisi equamente nelle due categorie (femminile e maschile), hanno raccolto 3000 chili di spazzatura. Una cinquantina, invece, i chili raccolti da Elena.

“Ho partecipato anche nel 2021 e anche in quel caso ho vinto” – racconta Elena – “il punteggio è la somma tra chilometri percorsi, dislivello terreno accumulato e rifiuti raccolti oltre alla loro tipologia. Ed io ho trovato molte batterie auto che in termini di punteggio valgono molto di più (meno anidride carbonica risparmiata all’ambiente) rispetto a carta e vetro”.

Minuti di guanti, 4 sacchi ed un GPS per l’orientamento Elena e Tommaso hanno rastrellato in lungo e in largo un “fazzoletto” della città genovese delimitato tra il campo sportivo del Lagaccio e il Parco delle Mura di Genova.

Questa particolare disciplina unisce la corsa sportiva alla raccolta di rifiuti abbandonati in natura e in totale, a fine gara, la CO2 non emessa in atmosfera, grazie alla corretta separazione e all’avvio al riciclo, è stata calcolata in oltre sei milioni di grammi, ovvero le emissioni equivalenti a circa 60 mila chilometri percorsi da un’auto o a 50 voli aerei Milano-Roma.

“Rallegramenti alla concittadina Elena Canuto e a tutti quelli che come Lei che hanno questa passione di raccogliere rifiuti abbandonati per terra, mentre corrono. In un colpo solo si raggiungono così due obbiettivi, si vuole bene alla propria salute con un sano movimento all'aria aperta e si vuole bene all'ambiente raccogliendo ciò che altri senza giustificato motivo lasciano per terra. Con il buon esempio di Elena mi auguro che questa disciplina si diffonda velocemente e sia praticata da sempre più persone, per il bene di tutti” conclude il sindaco Mario Agnelli.

Taglio del nastro per il tratto sangiovannese della Ciclopista dell’Arno

Saranno inaugurati sabato 28 ottobre alle 15,30 gli oltre 3 chilometri di pista ciclabile del tratto sangiovannese della Ciclopista dell’Arno che partono dal confine con Figline e Incisa Valdarno e arrivano fino a Montevarchi costeggiando il fiume. Presente anche la Regione Toscana.

Sarà inaugurato sabato 28 ottobre il tratto della Ciclopista dell’Arno che interessa il comune di San Giovanni Valdarno. Oltre 3 chilometri di mobilità dolce e sostenibile dove pedalare in tutta sicurezza dal confine con il comune di Figline e Incisa Valdarno fino al confine con Montevarchi, sempre costeggiando il fiume d’Argento.

Il percorso fa parte del più ampio progetto “Ciclopista dell'Arno e del Sentiero della Bonifica”, finanziato dalla Regione Toscana, che prevede la realizzazione o l’adeguamento di piste ciclabili collegate l’una all’altra con l’intento di costruire un unico itinerario ciclabile che segua il fiume Arno partendo dal Falterona, dove nasce, fino alla foce a Marina di Pisa. La Toscana costruisce, pezzo dopo pezzo, tratto dopo tratto, il suo volto più moderno e rispettoso dell'ambiente offrendo nuovi percorsi ai viaggiatori, lungo un tragitto interessante che tocca quattro tra i territori più affascinanti della regione.

Il tratto sangiovannese è il primo completato di un lotto complessivo che riguarda anche i comuni di Figline e Incisa Valdarno e di Montevarchi la cui progettazione è stata avviata nella precedente consiliatura.

Il ritrovo sabato pomeriggio sarà alle 15,30 davanti all’ex bar Turismo, sul Lungarno Don Minzoni. Parteciperanno all’evento il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi, i membri della giunta comunale, la Regione Toscana e tutti i cittadini che vorranno prendere parte all’iniziativa. Dopo il taglio del nastro, il primo cittadino guiderà una pedalata in bicicletta alla scoperta del tratto sangiovannese della Ciclopista dell’Arno.

L’intervento, finanziato dalla Regione Toscana con un percentuale di cofinanziamento da parte dei comuni, prevede anche due passerelle sui torrenti di Vacchereccia e San Cipriano e un’area di sosta attrezzata nei pressi del ponte Ipazia d’Alessandria.

Pro Loco San Giovanni Valdarno

Settimana dal 23 al 29 ottobre

Sabato 28 ottobre:

-alle ore 16:45, per il V Convivio D’arte, ritrovo in Piazza Cavour, per la visita guidata “Bizzarro e capriccioso umore. Giovanni da San Giovanni, pittore senza regola alla corte medicea”, a cura di Michela Martini.

- alle ore 18:00, presso Sala La Nonziata, per il Festival di Musica Classica città di San Giovanni Valdarno - XVIII edizione, “Spazio Giovanissimi Pianisti” con Tommaso Roncolini, Ruben Amato e Marco Meacci, a seguire “Concerto di Pianoforte” con Zeno Lodolini. Ingresso gratuito. Per maggiori informazioni sul programma clicca qui.

-alle ore 19:30, presso Circolo ARCI S. Billi di Ponte alle Forche, per il V Convivio D’arte, Cena. Quota di partecipazione: 20€. Prenotazione obbligatoria entro il 24 ottobre: 339 5777210 (Luana), 333 5835618 (Elia), 340 6237997 (Circolo ARCI S: Billi).

-alle ore 21:00, presso Sala La Nonziata, per il Festival di Musica Classica città di San Giovanni Valdarno - XVIII edizione, Silvia Fignelli al pianoforte e Franceso Marconi al violino. Per maggiori informazioni sul programma clicca qui.

Sabato 28 e domenica 29 ottobre, presso il Palazzetto Comunale in Via Genova, “Primo torneo di Tennistavolo - Città di San Giovanni Valdarno”. Per maggiori informazioni: tel. 055 9120687 cell. 328 9578942 email: ttvaldarno.asd@gmail.com

Domenica 29 ottobre:
- alle ore 15:00, presso la Pieve di San Giovanni Battista, per il Festival di Musica Classica - città di San Giovanni Valdarno- XVIII edizione, Lorenzo Nucci al pianoforte, Aurora Agostinelli e Elena Marchetti al violino, Martina Giulianelli alla viola, Tecla Benedetto al violoncello e Bianca Sartor al contrabbasso. Eseguono musiche di Beethoven.
-alle ore 16:00, presso Sala La Nunziata, per il Festival di Musica Classica - città di San Giovanni Valdarno- XVIII edizione, Anna Massi al pianoforte, esegue musiche di Bach Beethoven e Chopin.
-alle ore 17:00, presso la pieve di San Giovanni Battista, per il Festival di Musica Classica - città di San Giovanni Valdarno - XVIII edizione, Maria D’Agostino al pianoforte esegue musiche di Beethoven, Chopin e Rachmaninov.
-alle ore 18:00, presso Sala La Nonziata, per il Festival di Musica Classica - città di San Giovanni Valdarno- XVIII edizione, Gabriele Cerofolini al pianoforte.

Torna l’appuntamento con Massaccio d’Essai:
Martedì 24 e giovedì 27 ottobre, alle ore 21:30, presso Cinema Masaccio, “The Palace” di Roman Polański;
Sabato 28 ottobre, alle ore 21:30, presso Cinema Masaccio, “Asteroid City” di Wes Anderson;
Domenica 29 ottobre, alle ore 16:30 e alle ore 21:30, presso Cinema Masaccio, “Asteroid City” di Wes Anderson.

– Museo delle Terre Nuove e il Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie, “Bizzarro e capriccioso umore’. Giovanni da san Giovanni, Pittore senza regola alla corte medicea”, a cura di Silvia Benassai, Cristina Gnoni Mavarelli e Valentina Zucchi e, per la sezione del museo della Basilica Michela Martini. L’esposizione rimarrà aperta fino al 31 marzo 2024. Scopri di più su Giovanni Mannozzi detto Giovanni da San Giovanni.

– Casa Masaccio, “Orizzonti”, cura di Daniele Fenaroli (Collezione Giuseppe Iannaccone), con il supporto di Cloé Perrone. L’esposizone rimarrà aperta fino a domenica 10 dicembre.

– Basilica di S. Maria delle Grazie – Cappella dei Pellegrini, “Mostra di presepi – Natale nel Mondo”, a cura dell’Associazione Culturale Natale nel Mondo. La mostra sarà aperta dal 9 gennaio al 1° novembre solo su prenotazione telefonando al numero 333 3824340.

GRAZIE ALL’ART BONUS, AL VIA IL RESTAURO DEL DIPINTO “ANNUNCIAZIONE” DELLA CHIESA DI SANT’ANGELO AL CASSERO

Grazie alla finanziamento ottenuto da due imprese edili del territorio, un’altra opera del patrimonio artistico di Castiglion Fiorentino tornerà agli antichi splendori

Dopo la “Crocefissione” di Michelangelo Tizzi, un’altra opera di Castiglion Fiorentino potrà beneficiare dell’Art Bonus, l’incentivo fiscale a sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale pubblico italiano. Si tratta del dipinto “Annunciazione”, risalente alla fine del XVI secolo e custodito nella Chiesa di Sant’Angelo al Cassero: un olio su tela che sarà riportato all’antico splendore grazie al finanziamento ottenuto mediante Art Bonus da due aziende del territorio operanti nel ramo edile, l’Artigiana Edile di Felici Marino e F.lli Snc e la Limoni Giuseppe e F. Snc.



Databile tra il 1500 e il 1599 circa, la tela è collocabile in ambito tardo manierista, influenzato oltre che da modi tipicamente toscani anche da reminiscence emiliane: il dipinto originale ha, poi, subito un ridimensionamento a fine Ottocento per essere inserito nell'altare sinistro della Chiesa di Sant’Angelo al Cassero che è anche sede della Pinacoteca Comunale. Affidato alla competenza della dottoressa Paola Cardinali, l’intervento di restauro partirà entro la fine dell’anno e si concluderà con il ritorno del dipinto nella sua attuale collocazione dove i visitatori potranno tornare ad ammirarlo in tutta la sua ritrovata bellezza.

“Un’altra opera del nostro patrimonio artistico sarà restaurata con l’Art Bonus, attraverso il contributo di aziende private del territorio castiglionese che, anche grazie al suggerimento dei loro professionisti, hanno compreso l’utilità e la convenienza di questo importante strumento” conclude l’assessore alla Cultura, Massimiliano Lachi

La Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno ha incontrato il direttore sanitario della Usl Toscana sud est

Martedì 17 ottobre è intervenuta in Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno la direzione sanitaria della Usl Toscana sud est per fare il punto sulla situazione dell'ospedale Santa Maria alla Gruccia.

Il presidente Valentina Vadi: “Come Conferenza dei sindaci abbiamo fissato un nuovo incontro con il direttore sanitario entro fine anno. Il trasferimento della dottoressa Dei, appreso dalla stampa, desta una certa preoccupazione. Noi continueremo a vigilare perché gli impegni vengano mantenuti e affinché l’ospedale Santa Maria alla Gruccia possa avere personale, risorse tecnologiche e ambienti adeguati per rispondere ai bisogni di salute del territorio”.


La Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno ha incontrato, martedì 17 ottobre, la direzione sanitaria della Usl Toscana sud est per fare il punto sulla situazione dell’ospedale di Santa Maria alla Gruccia, sulle procedure attivate e sui tempi di realizzazione.

Il 25 luglio scorso infatti, Valentina Vadi, in qualità di presidente della Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno, dopo il colloquio con il direttore generale dell’Azienda Antonio D’Urso e il direttore sanitario Simona Dei aveva sottolineato alcune urgenze e aveva avanzato una serie di richieste. Il presidio del Valdarno può vantare operatori preparati e motivati, oltre che una storia ventennale alle spalle, ma in questa fase, presenta delle criticità a causa della carenza di personale in diversi reparti.

A più di un mese e mezzo di distanza dall'ultima riunione, la Conferenza zonale dei sindaci del Valdarno ha voluto fare nuovamente il punto per capire i provvedimenti avviati nelle ultime settimane e conoscere i tempi di realizzazione dei vari step.

“Devono essere, rapidamente, banditi 4 concorsi – ha sottolineato il presidente Valentina Vadi – per sostituire i primari che sono andati o andranno in pensione o in trasferimento nel giro di pochi mesi: punto nascita/ginecologia-ostetricia, chirurgia, radiologia, pediatria”.

La criticità maggiore riscontrata è relativa al percorso nascita, a partire dal punto nascita-ginecologia e ostetricia, senza primario con personale sotto organico e lunghe liste di attesa, alla pediatria fino al consultorio.

Il direttore sanitario Simona Dei ha confermato che tutte le procedure relative ai concorsi per i primari di unità complessa, sono state attivate ed inviate a Regione Toscana e ad Estar. Tuttavia l'unico concorso ad essere stato effettivamente bandito con una data di scadenza delle domande è quello del punto nascita- ginecologia e ostetricia.

La Conferenza zonale dei sindaci ha quindi richiesto alla Asl di inviare, quanto prima, un cronoprogramma dei concorsi con tempi indicativi di svolgimento e di insediamento dei nuovi primari.

Altro reparto che sta manifestando, attualmente, serie difficoltà è il pronto soccorso con mancanza di personale in relazione agli accessi aumentati a seguito della chiusura del Ps del Serristori e comunque un dato, purtroppo, comune a molti ospedali. Il presidente della Conferenza zonale dei sindaci ha anche chiesto novità e delucidazioni sugli investimenti relativi ai lavori di ampliamento: allo stato attuale manca la copertura finanziaria per gli arredi del primo lotto e la copertura finanziaria per realizzare il secondo lotto di interventi.

Il direttore sanitario ha rinviato la questione ad un prossimo incontro dedicato con il direttore amministrativo della Asl già calendarizzato per il mese di novembre.

“Come conferenza dei sindaci - dichiara il presidente Valentina Vadi – abbiamo stabilito di rivederci con il direttore sanitario entro fine anno. Ho appreso dalla stampa del trasferimento della dottoressa Simona Dei e non nascondo una certa preoccupazione in relazione agli impegni presi. Mi auguro che il facente funzione garantisca continuità rispetto al percorso definito dalla Conferenza dei sindaci. Noi continueremo a vigilare perché gli accordi vengano rispettati e perché l’ospedale Santa Maria alla Gruccia possa avere personale, risorse tecnologiche e ambienti adeguati per rispondere ai bisogni di salute del territorio”.

Caso di virus Dengue, il Comune di San Giovanni Valdarno dispone la disinfestazione prevista dalla Regione Toscana

L’intervento interesserà via Piave, via Trieste, Sr69 tra i due ponti, via Fabbrini, piazza della Libertà, via Roma, via Borsi e via Monte Grappa ed è programmato nella notte fra domenica 22 e lunedì 23 ottobre. In caso di pioggia le operazioni saranno rinviate al primo giorno utile

Confermato caso di virus Dengue per una persona che, tornata da un viaggio all'estero, ha soggiornato a San Giovanni Valdarno. La comunicazione è arrivata dal Dipartimento di prevenzione di igiene pubblica e nutrizione della zona Valdarno dell'azienda Asl Toscana Sud Est con l'invito al comune di San Giovanni ad attivarsi con la normale profilassi.

Nel pomeriggio di oggi, sabato 21 ottobre, il sindaco Valentina Vadi ha firmato l’ordinanza contingibile e urgente con la quale si dispone la disinfestazione prevista dalla Regione Toscana in via Piave, via Trieste, Sr69 tra i due ponti, via Fabbrini, piazza della Libertà, via Roma, via Borsi e via Monte Grappa. In caso di maltempo o pioggia le operazioni saranno rinviate al primo giorno utile.

L’intervento è stato programmato fra le 23 di domenica 22 e le 2 di lunedì 23 ottobre.

L’ordinanza prevede che nelle aree pubbliche, caditoie stradali e pozzetti, aree private, aree verdi di pertinenza delle abitazioni interessate, gli operatori procederanno alla disinfestazione con insetticidi, tramite interventi sia adulticidi che larvicidi, sia su suolo pubblico che nelle proprietà private, e con la ricerca e l’eliminazione dei focolai larvali peri-domestici con ispezioni “porta a porta” delle eventuali abitazioni comprese nell’area segnalata.

Secondo l’ordinanza, si ricorda che viene richiesto a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive e in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte o abitazioni nelle due aree identificate, di permettere l’accesso degli addetti alla disinfestazione per l’effettuazione dei trattamenti e di attenersi a quanto indicato dagli stessi.

Queste le precauzioni da adottare durante il trattamento: rimanere in casa con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria; tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili con teli di plastica; considerato che per effetto deriva i prodotti insetticidi potrebbero ricadere sui prodotti ortofrutticoli, si suggerisce, prima del trattamento, di raccogliere la verdura e la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica.

A seguito della disinfestazione si raccomanda di: rispettare un intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state eventualmente irrorate con prodotti insetticidi, lavare abbondantemente e sbucciare la frutta prima dell’uso; procedere, con uso di guanti lavabili o a perdere, alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all’esterno che siano stati esposti al trattamento; in caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone.

Domenica 22 ottobre alle ore 16 è prevista la conferenza, ad ingresso gratuito, dal titolo Fuor di bottega.

Giorgio Vasari e il fiammingo Giovanni Stradano, tra Firenze e Arezzo, condotta da Alessandra Baroni, Presidente dell'Associazione Art In Tuscany.

L'incontro è organizzato nell'ambito della V edizione del Summer/Fall Course sui disegni e le stampe antiche e sul collezionismo di grafica in Italia, che nell'anno 2023 celebra il cinquecentenario dalla nascita di Giovanni Stradano (Jan van der Straet, Bruges 1523-1605 Firenze).
L'artista fiammingo fu il principale collaboratore di Giorgio Vasari tra il 1557 e il 1572 a Firenze, presso la corte di Cosimo de' Medici primo 'Granduca di Toscana', ma anche ad Arezzo dove lavorò per i Rettori della Fraternita dei Laici e nell'altare Vasari alla Pieve di Santa Maria.
Stradano fu un originalissimo pittore e disegnatore delle "più strane e belle invenzioni del mondo" [G.Vasari, Le Vite, 1568].
È consigliata la prenotazione allo 0575354126, tramite mail a info@fondazioneivanbruschi.it o tramite whatsapp allo 3382283566.

TestiamoCi, il programma di screening gratuito per l’Epatite C della Regione Toscana arriva anche a San Giovanni Valdarno

La Misericordia di San Giovanni, in collaborazione con la Asl, sarà in piazza Cavour nei sabati 21 ottobre, 18 novembre e 16 dicembre dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 19 per effettuare i test rapidi. Quando l’infezione è ancora asintomatica può essere curata

Arriva anche a San Giovanni Valdarno il programma di screening gratuito della Regione Toscana sull’epatite C, infezione del fegato provocata da un virus che si trasmette mediante contatto con sangue infetto. Dall’epatite C, oggi, si può guarire, per farlo però è necessario diagnosticarla in tempo: l’infezione infatti spesso decorre senza sintomi, ma col tempo può diventare cronica ed evolvere in forme molto gravi e progressive che vanno dalla cirrosi al cancro al fegato. Per questo la Regione Toscana ha lanciato un programma di screening, un’azione di prevenzione significativa per la tutela della salute individuale e collettiva, con l’obiettivo finale di eradicare il virus.
La campagna riguarda tutti i nati tra il 1969 e il 1989 (circa 920 mila persone tra 34 e 54 anni), fascia di età individuata dal Ministero della salute. E’ estesa inoltre, indipendentemente dall’età, all’intera popolazione carceraria e a chi è seguito dai servizi pubblici per le dipendenze, dove il programma è già stato avviato da più di un anno coinvolgendo quasi 20mila persone.

A San Giovanni Valdarno la Misericordia, in collaborazione con la Asl Toscana sud est, sarà in piazza Cavour nei sabati 21 ottobre, 18 novembre e 16 dicembre dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 19. Lo screening consisterà in una test rapido, pungidito, su sangue capillare per la ricerca di anticorpi anti-Hcv. Il risultato sarà disponibile in pochi minuti. Quando l’infezione è ancora asintomatica può essere curata

“Un’opportunità importante promossa dalla Regione Toscana; – dichiara il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi – se si hanno fra i 34 e i 54 anni è possibile effettuare lo screening gratuito, veloce ed estremamente utile. A San Giovanni Valdarno l’ambulatorio mobile, a cura della Misericordia, sarà presente i terzi sabati di ogni mese e il primo appuntamento è per domani, sabato 21 ottobre, dalle 9 in piazza Cavour”.

“E un'ottima occasione per testarsi – le parole della direttrice del distretto sanitario del Valdarno Stefani Magi – Il test dura pochi minuti e non sono necessarie indicazioni particolari per il suo svolgimento perché consiste nel prelievo di una goccia di sangue capillare per la ricerca degli anticorpi anti epatite C. Invitiamo quindi i cittadini a partecipare. Il test è analizzato sul momento e l'esito viene comunicato subito. Si tratta di un piccolo gesto di prevenzione ma allo stesso tempo essenziale per la tutela della salute individuale e collettiva, con l’obiettivo finale di eradicare il virus. Se diagnosticata precocemente, le possibilità di guarigione sono molto elevate grazie ai farmaci oggi disponibili. Ringraziamo il Comune di San Giovanni e le associazioni per essersi messi a disposizione di un'iniziativa così importante”. Alla conferenza stampa di presentazione era presente Roberto Francini, direttore infermieristico Usl Toscana Sud Est.

“La Regione Toscana ha affidato il compito alle associazioni Misericordia toscane che, con la loro presenza capillare, possono coprire l’intero territorio – ha sottolineato Alberto Cuccuini, governatore della Misericordia di San Giovanni Valdarno e Cavriglia – E’ importante che una grande quantità di persone aderiscano all’iniziativa ed effettuino lo screening perché il virus dell’apatite C quasi mai dà sintomi importanti ma si nasconde dentro l’organismo fino a portare danni gravi al fegato. Prevenire significa salvare vita e bloccare la diffusione del virus”.

Cos’è l’epatite C?
L’epatite C è un’infezione del fegato causata da un virus (HCV) trasmesso mediante contatto con sangue infetto. E’ un’infezione pericolosa perché la malattia spesso decorre senza sintomi per anni ma col tempo può diventare cronica ed evolvere in forme molto gravi e progressive che vanno dalla cirrosi al cancro al fegato. Se diagnosticata precocemente, le possibilità di guarigione sono molto elevate.

Perché aderire allo screening?
Per rilevare un’infezione da HCV ancora non diagnosticata. Perché esiste un trattamento farmacologico precoce e altamente efficace. Per prevenire nuove infezioni, impedendo la circolazione del virus HCV.

In cosa consiste lo screening?
Il test di screening si esegue in pochi minuti e non sono necessarie indicazioni particolari per il suo svolgimento. Il test utilizzato, comunemente conosciuto come “pungidito”, consiste nel prelievo di una goccia di sangue capillare per la ricerca degli anticorpi anti-HCV. Il campione di sangue viene analizzato in tempo reale ed il risultato è comunicato in pochi minuti e viene rilasciato anche in forma cartacea.

Se il risultato del test è positivo?
E’ necessario recarsi dal proprio Medico di Medicina Generale per la prescrizione del test di conferma che consiste in un prelievo di sangue venoso per la ricerca del materiale genetico del virus (HCV RNA). Nel caso in cui anche il test HCV RNA risultasse positivo, è opportuno rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale per essere indirizzati presso il Centro Specialistico di riferimento per avviare il percorso di cura.

C’è una cura
Oggi sono disponibili cure con farmaci che vengono somministrati per via orale per 8-16 settimane e portano alla guarigione in più del 95% dei casi, senza o con minimi effetti collaterali.

LAVORI IN CANTIERE

Giovani e lo sport al centro delle attività portate avanti dall’amministrazione comunale. E’ partito, infatti, in questi giorni il cantiere presso l'impianto sportivo di Manciano.

“Continuano gli investimenti sia nell’edilizia scolastica, impiantistica sportiva che nella valorizzazione dei parchi verdi” sottolinea il vice sindaco, Devis Milighetti.

Dopo i lavori al Parco Presentini, le ruspe, come detto, sono in azione al campo di Manciano.

Al fine di consentire l'adeguamento e la regolarizzazione del campo sportivo è prevista la realizzazione di una nuova recinzione, la sostituzione delle porte e la nuova regimazione delle acque oltre alla sistemazione del terreno che consentirà di mettere a disposizione dei settori giovanili questo impianto così importante localizzato nella nostra frazione e fondamentale luogo di possibile aggregazione di giovani e famiglie. I lavori, dell’importo di circa 30 mila euro, dureranno circa 15 giorni.

“L’attività fisica-sportiva tra giovani e adolescenti è una vera e propria palestra di vita, non solo a livello fisico e grazie a quest’ultimi lavori, dopo l’impianto ‘Emanuele Faralli’ e dopo quello de ‘La Nave’, gli atleti potranno contare su un di un altro campo omologato per praticare il loro sport preferito” conclude il vice sindaco Milighetti.

Individuati gli ultimi spazi da adibire ad aule scolastiche per i ragazzi e le ragazze del plesso Marconi

Dopo aver indicato 10 aule nell’istituto delle suore Stimmatine, martedì 17 ottobre il Comune ha individuato altre 4 aule nei locali della parrocchia di San Pietro e Paolo. In attesa di poter rientrare nella loro scuola, gli studenti e le studentesse potranno tornare a fare didattica in presenza.

Sono stati individuati dal Comune e visionati dalla scuola gli ultimi spazi da adibire ad aule scolastiche nel comune di San Giovanni Valdarno: i ragazzi e le ragazze del plesso Marconi potranno così tornare a fare didattica in presenza.

Il crollo del controsoffitto e la conseguente dichiarazione di inagibilità del plesso “G. Marconi” di via Trieste, ha interessato 20 aule e 15 laboratori tutte del percorso professionale.
In risposta alle comunicazioni del dirigente scolastico dell’isis Valdarno Roberto Santi, l’ultima di lunedì 16 ottobre, dove veniva posta in evidenza la necessità di individuare ambienti e locali in cui trasferire le classi dell’Ipsia, il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi si è prontamente attivata per riuscire a trovare spazi idonei in attesa che la Provincia completi l’intervento sul plesso e consenta quindi il rientro nella propria scuola ai ragazzi.
Dopo aver individuato 10 aule nell’istituto delle suore Stimmatine in via San Lorenzo, grazie anche alla Caritas che ha spostato temporaneamente la propria sede, nella giornata di martedì 16 ottobre sono state individuate altre 4 aule nei locali della parrocchia di San Pietro e Paolo nel quartiere Bani, ritenuti sufficienti dalla scuola. Le classi sono state visionate dalla referente di plesso, la professoressa Alessandra Papi insieme all’assessore all’istruzione del comune di San Giovanni Valdarno Nadia Garuglieri.

“Grazie alla disponibilità di questi ulteriori spazi – ha dichiarato il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi – gli studenti e le studentesse potranno tornare a fare lezione in presenza nell’auspicio che la Provincia effettui gli interventi necessari al plesso Marconi quanto prima e che i ragazzi e le ragazze possano quindi fari rientro presto nella loro scuola. Ringrazio la Caritas di San Giovanni e la Parrocchia di San Pietro e Paolo per la concessione degli spazi”.

Diventa maggiorenne il Festival di Musica classica città di San Giovanni Valdarno

Presentato il programma della 18esima edizione della rassegna organizzata dall’Accademia Musicale Valdarnese con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno. Musicisti di prestigio internazionale saranno presenti in città dal 22 ottobre al 3 dicembre.

Concerto inaugurale domenica alle 17 alla Pieve di San Giovanni Battista con l’Orchestra Italian Opera Florence diretta da David Boldrini
Spegne diciotto candeline il Festival di Musica Classica Città di San Giovanni Valdarno. La kermesse, organizzata dall’Accademia Musicale Valdarnese in collaborazione con il Comune di San Giovanni Valdarno e sotto la direzione artistica del maestro Andrea Turini, diventa maggiorenne.
Da domenica 22 ottobre a domenica 3 dicembre tanti concerti di musica classica nel centro storico della città, nelle sedi della Pieve di San Giovanni Battista, della Sala La Nonziata e del Museo della Basilica Santa Maria delle Grazie e negli istituti superiori Licei Giovanni da San Giovanni di San Giovanni Valdarno e Petrarca di Montevarchi.
Musicisti di fama internazionale, con brillanti carriere, protagonisti nelle più prestigiose sale da concerto sia europee che extra-europee, presenteranno importanti repertori della letteratura musicale: Konstantin Bogino, Miomira Vitas, David Boldrini, Bertrand Giraud, Marion Leleu, Laura Rodriguez, Piano Duo Wang-Koltun, Daniele Dori, Eugenio della Chiara, l’Orchestra Italian Opera Florence, l’Orchestra sinfonica Città di Grosseto, Jan Milosz Sarzyski, Aiman Mussakhajayeva, Cristina Altamura.
“E’ con estremo piacere – dichiarano il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi e l’assessore alla cultura Fabio Franchi – che presentiamo il programma del Festival di Musica Classica Città di San Giovanni Valdarno, giunto quest’anno alla diciottesima edizione. Un appuntamento prestigioso, atteso da tutti gli appassionati di musica classica, che apre l’autunno all’insegna della cultura e della musica di qualità. Un festival che, già autorevole alla sua prima edizione, nel corso degli anni ha saputo arricchirsi e crescere sempre più. L’edizione di quest’anno ci propone un mese e mezzo di appuntamenti musicali di altissimo livello, con alcune caratteristiche sulle quali ci piace soffermarci e che siamo lieti di sottolineare. Innanzi tutto, per una rassegna culturale così prestigiosa e di grande notorietà nei circuiti più importanti della musica classica, è motivo per noi di profondo orgoglio il riferimento già nella denominazione del festival alla nostra città, che viene quindi proposta e promossa come centro prestigioso per l’esecuzione di musica classica e per la formazione nell’ambito della musica classica. In secondo luogo, il richiamo-omaggio a Francesco Feroci, musicista, compositore, organista (fu primo organista del Duomo di Firenze), di cui quest’anno ricorre il 350esimo anniversario della nascita, avvenuta proprio nella nostra città. Il terzo aspetto è la capacità di coniugare concerti di autorevoli musicisti di fama internazionale, come da tradizione del Festival, a concerti di giovani e giovanissimi allievi di talento. Da sempre, negli oltre cinquanta anni di attività che la caratterizzano, l’Accademia Musicale Valdarnese è stata una incredibile fucina di talenti, che in essa si sono formati, in essa hanno mosso i primi passi, quindi si sono perfezionati presso i conservatori e le accademie di musica più prestigiosi, e adesso svolgono un’intensa e autorevole carriera di musicisti. Indubbiamente un vanto per la nostra città, ma anche un lavoro capillare, attento, costante di educazione dei giovani alla musica, che l’Accademia ha praticato con generosità, dedizione e grande professionalità. E’ anche in questa ottica che si inseriscono le collaborazioni con gli istituti scolastici (i Licei Giovanni da San Giovanni di San Giovanni e l’Istituto Comprensivo Petrarca di Montevarchi), presso i quali si terranno alcuni concerti, in modo tale da portare la musica presso i più giovani, direttamente nei luoghi dove studiano. Il quarto aspetto è costituto dalle numerose sedi presso le quali si svolgeranno i concerti, al punto tale da coinvolgere tutti i luoghi deputati alla musica classica della città, valorizzando al meglio le sonorità dei vari strumenti utilizzati, in ragione della capacità acustica delle singole sedi. Infine – ma non di minor conto – il collegamento con il concorso pianistico Humberto Quagliata, che si colloca nella parte terminale del Festival: giunto alla terza edizione, è già diventato uno dei concorsi pianistici più autorevoli del mondo, in grado di attrarre giovani pianisti di grandissimo talento da tutti i continenti. Il nostro più sincero ringraziamento per l’ottimo programma realizzato e per il lavoro che vi sta dietro – concludono sindaco e assessore – va a tutti i componenti dell’Accademia Musicale Valdarnese, al direttore artistico maestro Andrea Turini, a tutti i musicisti che si esibiranno in questa ricca e prestigiosa rassegna e a tutti gli sponsor che contribuiscono a sostenere iniziative di alto livello culturale”.
In questo anno ricorre il 350esimo anno della nascita di Francesco Feroci, organista, poeta e compositore, a cui è intitolato l’istituto dell’Associazione Musicale Valdarnese e, proprio per celebrare questa ricorrenza, il direttore artistico Andrea Turini ha programmato concerti con i giovani dell’Istituto oltre ai concerti dei docenti.
“Un programma intenso, di alto valore artistico, con tanti eccellenti musicisti e tanti giovani talenti”, le parole del direttore artistico dell’Amv Andrea Turini. “Un ringraziamento all’amministrazione comunale, all’Ente Basilica e a Don Luigi , al Fabrizio Fabbrini, al Museo della Basilica, agli Istituti Petrarca di Montevarchi e Licei Giovanni da San Giovanni e infine ai nostri sponsor che da tanti anni ci sostengono, credono nella cultura musicale e ci aiutano a divulgare l’armonia e la bellezza della musica. Un ringraziamento particolare alla Banca del Valdarno, Azzurro e Zucchetti Centro Sistemi che oltre al Festival sostengono la III edizione del concorso pianistico internazionale Humberto Quagliata Città di San Giovanni Valdarno, offrendo a tanti giovani, provenienti da varie parti del mondo, la possibilità di mettersi in luce di fronte alla nostra giuria formata da pianisti e didatti di grande prestigio e di vincere importanti premi. Viva la musica”.
“La Banca del Valdarno – afferma il consigliere Marco Ermini – conferma il suo impegno a sostenere manifestazioni che sappiano cogliere le esigenze del territorio. In questo caso un festival dal grande valore culturale e sociale. Per un mese e mezzo San Giovanni sarà la capitale della musica classica e la rassegna costituirà una forte attrattiva per l’intera vallata e non solo”.
Concerto inaugurale del Festival domenica 22 ottobre alle ore 17 alla Pieve di San Giovanni Battista con l’Orchestra Italian Opera Florence diretta da David Boldrini, che riveste anche il ruolo di pianista solista e compositore, Andrea Turini pianista solista, Paola Cigna soprano, Alessia Nadin mezzo soprano. L’ingresso ad ogni concerto è libero e tutti i cittadini sono invitati a partecipare.


FESTIVAL DI MUSICA CLASSICA CITTA’ DI SAN GIOVANNI VALDARNO XVIII EDIZIONE 2023
Domenica 22 Ottobre 2023 ore 17,00
Pieve di San Giovanni Battista
ORCHESTRA ITALIA OPERA FLORENCE
DAVID BOLDRINI direttore e pianista solista
ANDREA TURINI pianista solista
Musiche di Haydn, Boldrini, Beethoven

Sabato 28 Ottobre 2023 ore 18,00
Sala La Nonziata
350° FRANCESCO FEROCI
Spazio Giovanissimi Pianisti
TOMMASO RONCOLINI
RUBEN AMATO
MARCO MEACCI
Concerto di Pianoforte
ZENO LODOLINI
Musiche di Mozart, Schubert, Brahms, Liszt

Sabato 28 Ottobre 2023 ore 21,00
Sala La Nonziata
350° FRANCESCO FEROCI
SILVIA FIGNELLI pianoforte
FRANCESCO MARCONI violino
Musiche di Beethoven, Mozart, Schubert, Chopin

Domenica 29 Ottobre 2023 ore 15,00
Pieve San Giovanni Battista
350° FRANCESCO FEROCI
LORENZO NUCCI pianoforte
Quintetto d’archi
AURORA AGOSTINELLI violino
ELENA MARCHETTI violino
MARTINA GIULIANELLI viola
TECLA BENEDETTO violoncello
BIANCA SARTOR contrabbasso
Musiche di Beethoven

Domenica 29 Ottobre 2023 ore 16,00
Sala La Nonziata
350° FRANCESCO FEROCI
ANNA MASSI pianoforte
Musiche di Bach, Beethoven, Chopin

Domenica 29 Ottobre 2023 ore 17,00
Pieve San Giovanni Battista
350° FRANCESCO FEROCI
MARIA D’AGOSTINO pianoforte
Musiche di Beethoven, Chopin, Rachmaninov
Domenica 29 Ottobre 2023 ore 18,00
Sala La Nonziata
350° FRANCESCO FEROCI
GABRIELE CEROFOLINI pianoforte
Musiche di Haydn, Liszt, Bartok

Venerdì 3 Novembre 2023 ore 21,00
Pieve San Giovanni Battista
350° FRANCESCO FEROCI
FRANCESCO ZAMPI pianoforte
Musiche di Mozart, Beethoven, Schubert

Sabato 4 Novembre 2023 ore 10,00
Licei Giovanni da San Giovanni
350° FRANCESCO FEROCI
NICOLETTA GUSMAROLI pianoforte
Musiche di Beethoven, Liszt, Schumann

Sabato 4 Novembre 2023 ore 17,00
Sala La Nonziata
350° FRANCESCO FEROCI
MINO CAVALLO chitarra
GAIA SCHIRO’ voce

Sabato 4 Novembre 2023 ore 18,00
Pieve San Giovanni Battista
350° FRANCESCO FEROCI
NICOLETTA GUSMAROLI pianoforte
Musiche di Beethoven, Liszt, Schumann

Domenica 5 Novembre 2023 ore 17,00
Pieve di San Giovanni Battista
LAURA RODRIGUEZ violino
PARIS TSENIKOGLOU pianoforte
Musiche di Beethoven, Brahms

Lunedì 6 Novembre 2023 ore 11,00
Istituto Comprensivo Petrarca Montevarchi
350° FRANCESCO FEROCI
LINDA TORRINI pianoforte
RUBEN AMATO pianoforte
MARIA CRISTINA RAIMONDI pianoforte

Sabato 11 Novembre 2023 ore 16,45
Chiesa di San Lorenzo
350° FRANCESCO FEROCI
DANIELE DORI organo
Musiche di Frescobaldi, Feroci, Cherubini

Sabato 11 Novembre 2023 ore 21,00
Museo della basilica Santa Maria delle Grazie
EUGENIO DELLA CHIARA chitarra
Musiche di Scarlatti, Paganini. De Falla, Castelnuovo Tedesco

Domenica 12 Novembre 2023 ore 17,30
Pieve di San Giovanni Battista
MARION LELEU viola
BERTAND GIRAUD pianoforte
Musiche di Ryelandt, Brahms, Clarke

Domenica 19 Novembre 2023 ore 17,00
Pieve di San Giovanni Battista
MIOMIRA VITAS soprano
KONSTANTIN BOGINO pianoforte
Musiche di Liszt, Mahler, Prokofjwv, Bartok

Martedì 21 Novembre 2023 ore 21,00
Pieve di San Giovanni Battista
PIANO DUO XIN WANG & FLORIAN KOLTIUN
Musiche di Mozart, Beethoven, Rossini, Debussy

Venerdì 24 Novembre 2023 ore 21,00
Pieve di San Giovanni Battista
KATHERINE LERNER LEE soprano
CRISTINA ALTAMURA pianoforte
Musiche di Chopin, Rachmaninov

Domenica 26 Novembre 2023 ore 16,00
Pieve di San Giovanni Battista
ORCHESTRA SINFONICA CITTA’ DI GROSSETO
JAN MILOSZ ZARZYCKI direttore
1° Finalista del Concorso Pianistico Internazionale Humberto Quagliata
Città di San Giovanni Valdarno

Domenica 26 Novembre 2023 ore 17,00
Pieve di San Giovanni Battista
ORCHESTRA SINFONICA CITTA’ DI GROSSETO
JAN MILOSZ ZARZYCKI direttore
2° Finalista del Concorso Pianistico Internazionale Humberto Quagliata
Città di San Giovanni Valdarno

Domenica 26 Novembre 2023 ore 18,00
Pieve di San Giovanni Battista
ORCHESTRA SINFONICA CITTA’ DI GROSSETO
JAN MILOSZ ZARZYCKI direttore
3° Finalista del Concorso Pianistico Internazionale Humberto Quagliata
Città di San Giovanni Valdarno

Sabato 2 Dicembre 2023 ore 21,00
Sala La Nonziata
350° FRANCESCO FEROCI
ALESSANDRA CORDOVA soprano
GABRIELE CEROFOLINI pianoforte
Musiche di Brahms, Dvorak. Faurè, Debussy, Puccini, Rossini, Grieg, Albeniz
Domenica 3 Dicembre 2023 ore 16,00
Pieve di San Giovanni Battista
350° FRANCESCO FEROCI
SPAZIO GIOVANI
3 Allievi Istituto F. Feroci

Domenica 3 Dicembre 2023 ore 17,00
Pieve di San Giovanni Battista
AIMAN MUSSAKHAJAYEVA violino
SARA ASSABAYEVA pianoforte

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